L’importanza della prevenzione nel benessere psicologico

Quello che stiamo vivendo è un periodo storico molto complesso, segnato dagli effetti della post-pandemia, i quali hanno avuto delle importanti ripercussioni sull’equilibrio psico-fisico delle persone.
In conseguenza di ciò, è evidente quanto sia cruciale concentrarsi sulla promozione del benessere psicologico, in particolar modo su un aspetto sottovaluto anche dagli addetti al settore: quello della prevenzione.
In questo articolo vogliamo parlare di benessere psicologico e prevenzione, con l’aiuto della dott.ssa Rossella Belsasso, psicologa e psicoterapeuta a Bologna, che tra i suoi servizi offre anche il programma di formazione Psico-light, corsi rivolti a chiunque vuole migliorare la qualità della propria vita attraverso la prevenzione dei disturbi psico-fisici.
Come afferma Rossella Belsasso, la pandemia ha lasciato un segno profondo nell’equilibrio psicofisico di moltissime persone, esacerbando situazioni di stress, ansia e isolamento sociale.
Di fronte a questo tipo di scenario, diventa essenziale intraprendere un percorso di resilienza psicologica per prevenire una serie di disturbi che, se trascurati, potrebbero nel tempo trasformarsi in vere e proprie patologie.
La prevenzione come strumento di prevenzione dei disturbi psicologici
La resilienza psicologica si riferisce alla capacità di affrontare e superare le difficoltà della vita, mantenendo un certo livello di equilibrio emotivo e benessere anche di fronte a sfide complesse. Sviluppare questa abilità, soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo, può essere determinante per il nostro futuro benessere mentale.
Se si inizia a ragionare in termini di prevenzione o di intervento tempestivo ai primi segnali di malessere psicologico, è possibile evitare che tali difficoltà si radichino e sfocino in condizioni più gravi e difficili da gestire, se non con un percorso di psicoterapia. Riconoscere prontamente le prime manifestazioni d’ansia o i piccoli segnali di disagio, dunque, permette non solo di limitare l’impatto negativo sulla vita quotidiana, ma anche di ridurre la necessità e la durata di interventi terapeutici più intensivi, come appunto la psicoterapia.
Differenze tra prevenzione e psicoterapia
La psicoterapia è un percorso essenziale e prezioso quando il disagio psicologico è già consolidato e invalidante. È una forma di trattamento efficace per problemi quali la depressione, l’ansia, i disturbi ossessivo-compulsivi o i traumi, per non parlare delle difficoltà all’interno della coppia.
Spesso si interviene solo quando il disturbo ha raggiunto livelli tali da compromettere il benessere e le funzionalità quotidiane della persona. Questo significa che l’individuo ha già subìto un impatto significativo sulla propria qualità della vita: in questi casi il trattamento richiede tempi più lunghi e un lavoro psicologico più approfondito.
Tuttavia, come ci ricorda la dottoressa Belsasso, se si agisse prima e intervenendo su sintomi precoci o segnali di malessere transitorio, si potrebbe evitare che il problema si cronicizzi.
L’importanza della prevenzione psicologica diventa quindi centrale. È fondamentale imparare a riconoscere i primi segni di malessere: ansia lieve, insonnia, irritabilità, difficoltà di concentrazione o stanchezza emotiva. Questi segnali non vanno sottovalutati, perché spesso rappresentano l’inizio di un malessere che, se trascurato, può crescere e aggravarsi.
Un approccio preventivo non solo migliora la qualità della vita delle persone, ma permette di affrontare in modo più efficace le situazioni di stress, grazie all’insegnamento di tecniche per la gestione emotiva e strumenti per affrontare le sfide quotidiane.
Alcuni interventi mirati a sviluppare competenze come la gestione dello stress e delle emozioni, quindi, possono aiutare a costruire una base solida per affrontare eventuali momenti di crisi.
In questo modo si evita che situazioni di disagio temporaneo possano trasformarsi in disturbi più seri e invalidanti.
Concludendo, sebbene la psicoterapia sia fondamentale per chi già affronta un disturbo psicologico conclamato, la prevenzione e la promozione della resilienza psicologica rappresentano strumenti altrettanto importanti per evitare che il disagio si trasformi in patologia.