Truffa in rete con il volto di Don Francesco Cristofaro: “Falso profilo chiede schede in cambio di preghiere”
Accade sempre più spesso e desta grande preoccupazione: l’immagine pubblica di persone stimate viene usata in modo fraudolento per truffare cittadini ignari. È quanto sta vivendo in queste ore Don Francesco Cristofaro, sacerdote molto seguito anche sui social, vittima di un tentativo di truffa perpetrato attraverso un falso profilo Messenger.
Don Francesco ha denunciato pubblicamente l’episodio sulla sua pagina ufficiale, mettendo in guardia i suoi follower:
“Filippo mi scrive che un falso Messenger a mio nome gli chiede di andare in un negozio e comprare delle schede in cambio di preghiere. Ha la stessa foto della mia pagina ufficiale ma è un profilo falso. ATTENZIONE!!!”
Una truffa ignobile che prende di mira chi crede, chi ha fede e si fida, sfruttando il volto e la credibilità di un uomo di Chiesa per ottenere vantaggi illeciti. Don Francesco non ci sta e lancia un appello alla prudenza: non cadete nella trappola, verificate sempre l’identità di chi vi contatta e denunciate ogni episodio sospetto.
Come testata giornalistica, esprimiamo la nostra piena solidarietà a Don Francesco Cristofaro. È intollerabile che truffatori senza scrupoli usino l’immagine di persone oneste per colpire cittadini indifesi, facendo leva sulla fiducia e sulla spiritualità.
Truffare è sempre un atto vile, ma lo è ancora di più quando si maschera dietro la bontà, la fede e il volto di chi opera nel nome del Vangelo.
Invitiamo chiunque riceva messaggi sospetti – anche se provenienti da profili che sembrano attendibili – a non rispondere, a non seguire le istruzioni ricevute e a rivolgersi subito alle forze dell’ordine. Solo attraverso la denuncia collettiva è possibile fermare questi criminali digitali e tutelare le persone oneste da ulteriori raggiri.

