Progetto per la sicurezza stradale in collina

Migliorare la sicurezza di tutti gli utenti delle strade collinari, con un occhio di riguardo verso l’utenza vulnerabile, realizzando una nuova area a 50 km/h che interesserà tutta la zona collinare extraurbana a sud della città, nel territorio dei quartieri Porto-Saragozza, Santo Stefano e Savena, tra il confine del centro abitato del Comune di Bologna e quello del territorio comunale. Oggi l’area extraurbana, come da Codice della Strada, prevede il rispetto del limite massimo dei 90 km/h in tutti i tratti stradali, ove non già espressamente regolamentati con velocità massime inferiori.
È questo l’obiettivo principale del progetto per la sicurezza stradale illustrato alle Commissioni Consiliari “Mobilità” e “Ambiente ed Urbanistica” dei tre Quartieri interessati.
L’intervento, che arriva dopo numerose segnalazioni dei residenti e incontri dell’Amministrazione, partirà tra maggio e giugno ed entrerà in vigore per fasi successive. Nello specifico prevede:
- realizzazione di una nuova area a 50 km/h individuata mediante apposita segnaletica verticale e relativi simboli sulla pavimentazione stradale con il nuovo limite, al fine di moderare la velocità veicolare
- introduzione, all’interno dell’area, di tratti stradali a velocità ulteriormente limitata a 30 km/h, mediante apposita segnaletica verticale e relativi simboli sulla pavimentazione stradale, integrati da segnali specifici di pericolo ed eventuali rallentatori a effetto ottico, in corrispondenza dei tratti di sentieri collinari (che richiamano considerevoli flussi pedonali con conseguenti transiti di pedoni in strada) che sfociano nella carreggiata stradale, dove la limitata larghezza della sezione stradale non consente l’individuazione di un percorso pedonale in sede propria o l’allargamento della banchina
- modifica e/o potenziamento della regolamentazione delle precedenze in corrispondenza delle intersezioni tra le strade della zona collinare mediante l’introduzione di nuovi “stop”
- revisione delle localizzazioni delle fermate bus esistenti lungo le strade della viabilità collinare con eventuale potenziamento della segnaletica e ripavimentazione o pulizia delle zone di attesa/salita/discesa degli utenti del trasporto pubblico
- riqualificazione e potenziamento della segnaletica stradale, in corrispondenza di altri tratti stradali della viabilità collinare individuati, grazie anche alle segnalazioni dei residenti, come potenzialmente pericolosi o con particolari criticità meritevoli di maggior attenzione da parte dei conducenti dei veicoli, mediante realizzazione di segnaletica specifica di pericolo e/o divieto e limitazione della velocità a 30 km/h.