Biologico protagonista della tappa veneta del progetto “Campioni del Made in Italy”

Il biologico scende in campo con il calcio per raccontare l’eccellenza agroalimentare italiana. In occasione della tappa veronese del progetto “Campioni del Made in Italy”, promosso dalla Lega Serie A con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e dell’ICE, la filiera biologica è stata scelta come simbolo di qualità, sostenibilità e innovazione.
Il format, che mira a valorizzare il patrimonio culturale e produttivo del Paese attraverso il calcio, abbina a ogni squadra di Serie A una filiera d’eccellenza. Per l’Hellas Verona, guidato dal capitano Darko Lazović, è stato scelto il settore biologico, in una tappa che unisce sport, territorio e tradizione agricola.
A raccontare il valore del biologico è Roberto Zanoni, vicepresidente di FederBio, protagonista di un viaggio tra i campi coltivati senza l’uso di chimica di sintesi. “Includere il biologico tra i ‘Campioni del Made in Italy’ – spiega – è un riconoscimento fondamentale per un settore che incarna la sostenibilità, la qualità e il rispetto per l’ambiente. Gli agricoltori bio italiani contribuiscono a costruire un futuro più sano e sostenibile, creando anche occupazione e rilancio delle aree rurali”.
I numeri confermano la leadership italiana: 2,5 milioni di ettari coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica, pari a quasi il 20% della SAU nazionale, il doppio rispetto alla media europea. L’Italia è anche in vetta per numero di operatori bio – oltre 84.000 su circa 495.000 totali in Europa – e si distingue per il numero di trasformatori (quasi 25.000).
Una ricchezza favorita da climi e paesaggi unici, con un’agrobiodiversità che ha pochi eguali al mondo. Dai cereali ai legumi, dall’ortofrutta al vino e all’olio, la produzione biologica italiana coniuga tradizione, innovazione e un crescente successo sui mercati: nel 2024 il comparto ha registrato un valore di oltre 6,5 miliardi di euro sul mercato interno e 3,9 miliardi di export.
Con questi risultati, l’Italia si conferma leader mondiale nel biologico e degna rappresentante del Made in Italy di qualità. E ora anche il calcio diventa alleato per raccontarlo al mondo.