Sequestrate piante a venditore abusivo: donate all’Istituto Agrario Serpieri di Bologna

Un sequestro che si trasforma in un gesto di solidarietà. È quanto accaduto nei giorni scorsi a Bologna, dove la Polizia Locale è intervenuta in viale Sabena, nei pressi dell’Ospedale Maggiore, in seguito a una segnalazione su un presunto commercio abusivo di piante.

Sul posto, gli agenti hanno rinvenuto una vera e propria esposizione a cielo aperto: vasi con alberelli di agrumi, bouganville e felci disposti su un’area verde. Dopo i controlli di rito, è emerso che il venditore era sì in possesso di un’autorizzazione al commercio itinerante, ma rilasciata da un altro comune italiano e non valida per l’attività in corso sul territorio bolognese, né per la specifica tipologia di merce trattata.

Per questo motivo, è stato sanzionato con una multa da 500 euro e la merce è stata sottoposta a sequestro: 43 alberi di agrumi e 16 piante ornamentali. Ma, anziché essere destinata alla distruzione, come spesso accade in questi casi, le piante sono state devolute in beneficenza.

A riceverle è stato l’Istituto Agrario Serpieri di Bologna, che ha immediatamente accolto con entusiasmo l’iniziativa. Il coordinatore dell’istituto ha messo a disposizione le serre scolastiche, dove le piante sono state trasferite e messe a dimora. Saranno ora curate e utilizzate dagli studenti per fini didattici, contribuendo così all’apprendimento pratico e alla valorizzazione del verde.

Una vicenda che si chiude con una nota positiva, trasformando un’irregolarità in un’opportunità educativa e solidale per i giovani.