Le tagliatelle al ragù: tradizione bolognese nel piatto

Bologna, la città emiliana conosciuta come “La Grassa” per la sua ricca tradizione culinaria, vanta un primo piatto che ha conquistato il cuore e il palato di milioni di persone in tutto il mondo: le tagliatelle al ragù. Questo simbolo della cucina italiana rappresenta un viaggio nella storia e nei sapori della regione, offrendo un’esperienza gastronomica che unisce semplicità e complessità.

Origine e Nome in Dialetto

Le tagliatelle al ragù, conosciute in dialetto bolognese come “Tagliadèll al ragù”, hanno origini antiche che risalgono al Medioevo. La leggenda vuole che la forma delle tagliatelle sia ispirata ai capelli di Lucrezia Borgia, duchessa di Ferrara, che nel 1487 sposò il duca di Bologna. Per celebrare l’evento, un cuoco creò questa pasta lunga e sottile, simbolo di eleganza e raffinatezza.

Gli Ingredienti

Gli ingredienti delle tagliatelle al ragù sono pochi ma devono essere di alta qualità:

  • Per le tagliatelle: farina di grano tenero tipo “00” e uova fresche. La proporzione tradizionale è un uovo per ogni etto di farina.
  • Per il ragù alla bolognese: carne macinata di manzo e suino, pancetta, cipolla, sedano, carota, passata di pomodoro, latte, vino bianco, sale e pepe.

Il segreto della bontà di questo piatto sta nella cottura lenta del ragù, che richiede ore di pazienza per far amalgamare i sapori.

Le Differenti Ricette

Esistono diverse versioni delle tagliatelle al ragù, sia tradizionali che moderne:

  • Versione Tradizionale: prevede una pasta fatta a mano, tirata con il mattarello fino a raggiungere lo spessore ideale, di circa 7 millimetri. Il ragù viene preparato con un soffritto di cipolla, sedano e carota, a cui si aggiungono carne e pancetta, e infine il pomodoro.
  • Versione Moderna: alcune varianti moderne includono l’uso di carne di tacchino o vitello per un ragù più leggero, oppure l’aggiunta di spezie come noce moscata o chiodi di garofano.
  • Versione Vegetariana: per chi non consuma carne, sono state ideate versioni con ragù di lenticchie o soia, mantenendo comunque la tradizione della pasta all’uovo fatta in casa.

Adatto a Tutti?

Le tagliatelle al ragù sono adatte alla maggior parte delle persone, ma ci sono alcune considerazioni da fare:

  • Adatto a: chi ama i sapori ricchi e desidera esplorare la tradizione culinaria italiana.
  • Sconsigliato a: chi segue diete a basso contenuto calorico o con restrizioni sui grassi, e a chi è intollerante al glutine o alle uova.

Un Vino per l’Abbinamento

Per accompagnare le tagliatelle al ragù, non può mancare un buon vino locale. Il Sangiovese di Romagna, con il suo carattere robusto e le note fruttate, è l’abbinamento perfetto per bilanciare la ricchezza del piatto.

Invito alla Tradizione

Le tagliatelle al ragù non sono solo un piatto, ma un invito a scoprire l’autenticità di Bologna attraverso il gusto. Sedersi a tavola per gustare questa specialità significa immergersi nella storia e nella cultura di una terra che fa della cucina un’arte. Che si scelga la versione tradizionale o una rivisitazione moderna, ogni boccone racconta un pezzo della magia emiliana.

Concedetevi il piacere di assaporare le tagliatelle al ragù, magari in una delle osterie tipiche di Bologna, per un’esperienza culinaria che non dimenticherete facilmente. Buon appetito!