Cos’è la dermopigmentazione? Scopriamo questa tecnica estetica avanzata

La dermopigmentazione è una tecnica estetica avanzata che prevede l’introduzione di pigmenti specifici negli strati superficiali della pelle per migliorare l’aspetto estetico del viso e del corpo. Questo trattamento, utilizzato per fini estetici, mira a correggere imperfezioni, esaltare caratteristiche naturali o ricostruire aree compromesse. Comunemente applicata in ambiti quali sopracciglia, labbra e cuoio capelluto, la dermopigmentazione richiede precisione e competenza da parte degli operatori. Grazie all’uso di strumenti specializzati, i risultati possono essere sia naturali che duraturi, sebbene richiedano un’adeguata manutenzione per preservarne l’efficacia nel tempo.

Procedura e tecniche di dermopigmentazione

La dermopigmentazione è un trattamento che richiede precisione e competenza. Gli specialisti iniziano con una consulenza per comprendere le esigenze estetiche del paziente. La procedura prevede l’inserimento di pigmenti biocompatibili nello strato superficiale della pelle, utilizzando strumenti specifici come il dermografo. Tecniche avanzate, come la pixelizzazione, consentono di ottenere effetti naturali e sfumati, particolarmente richiesti nella dermopigmentazione viso. L’adozione di norme igieniche rigorose è essenziale per prevenire infezioni. La scelta della tecnica più adatta dipende dall’area da trattare e dal risultato desiderato.

Differenze tra microblading e dermopigmentazione

Nel panorama della dermopigmentazione estetica, è fondamentale distinguere tra tecniche diverse come il microblading e il trucco permanente. Il microblading è una tecnica manuale che utilizza piccole lame per depositare pigmenti nello strato superficiale della pelle, creando un effetto simile ai peli naturali delle sopracciglia. Al contrario, il trucco permanente impiega un dispositivo elettrico per inserire i pigmenti in profondità maggiore, garantendo risultati più duraturi e adatti non solo al viso ma anche ad altre aree del corpo. Questa differenza tecnica si traduce in una diversa durata e intensità dei risultati ottenuti.

Durata e mantenimento dei risultati

La dermopigmentazione, particolarmente efficace nel migliorare l’estetica del viso, offre risultati che possono durare da uno a tre anni. La durata è influenzata da fattori quali il tipo di pelle, la tecnica utilizzata e la cura post-trattamento. Per ottimizzare il mantenimento dei risultati, è consigliabile seguire le indicazioni del professionista riguardo alla protezione solare e all’uso di prodotti specifici. Inoltre, si raccomandano sedute di ritocco annuali per preservare l’intensità del pigmento e garantire un aspetto sempre fresco e definito.

Rischi e complicanze della dermopigmentazione

La dermopigmentazione, pur essendo un trattamento di estetica avanzata, comporta alcuni rischi e possibili complicanze che devono essere attentamente considerati. Tra i rischi più comuni si annoverano reazioni allergiche ai pigmenti utilizzati, che possono causare irritazione cutanea o infiammazione. Inoltre, l’infezione è un’altra possibile complicanza se non vengono rispettate rigorose norme igieniche durante il trattamento. È fondamentale affidarsi a operatori qualificati per minimizzare tali rischi. Infine, risultati insoddisfacenti o disomogenei possono derivare da tecniche eseguite in modo non corretto, richiedendo ulteriori interventi correttivi.

Roberto Castellucci