Festa dell’Unità 2024 a Bologna: Schlein e de Pascale ospiti
Riparte la festa dell’Unità per l’ultima volta al Parco Nord. Location invariata, così come i ristoranti, otto come l’anno scorso, ma più concentrata al centro dell’area per lasciare libera la zona verso via Stalingrado ai parcheggi per il Cersaie in Fiera.
Tra le novità, lo sbarco al Parco Nord del ristorante vegano all’interno dello stand Borgo-Reno e il ritorno al centro della Festa della balera. Tre le sale, la centrale intitolata a Giacomo Matteotti, nel centenario del duo assassinio, quella locale dedicata a Giacomo Venturi, ex assessore provinciale morto in un incidente 10 anni fa, mentre la terza sala avrà il nome di Sofia Stefani, la vigilessa vittima di femminicidio ad Anzola dell’Emilia.
Si partirà giovedì fino al 22 settembre con due obiettivi: lanciare la corsa alle Regionali di Michele de Pascale e costruire l’alternativa di governo. Star indiscussa della kermesse sarà proprio il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni regionali, presente in tre serate (il 16 con Irene Priolo) con evento clou l’ultima sera, il 22 settembre.
La segretaria Pd Elly Schlein, invece, arriverà alla kermesse Pd il 22 settembre. Tra gli ospiti, il 30 agosto ci sarà l’ex ministro Andrea Orlando, mentre il 3 settembre si parlerà di città con il sindaco Matteo Lepore e il primo cittadino di Milano Beppe Sala e in serata focus sulla fabbrica del programma per le Regionali con il segretario regionale del Pd, Luigi Tosiani e l’assessore Vincenzo Colla. Il 6 settembre sarà la volta di un dibattito a tema Europa con il dem Peppe Provenzano e il senatore Pier Ferdinando Casini.
Il giorno dopo alle 18.30 l’immancabile intervista all’ex segretario Pd Pier Luigi Bersani. Il 20 settembre, invece, ci sarà l’ex governatore Stefano Bonaccini e il 21 settembre la consueta intervista dei caporedattori al sindaco Matteo Lepore. Tante le iniziative su sanità, diritti delle donne, la giustizia, la raccolta delle firme contro l’autonomia differenziata, l’ambiente, il lavoro e il salario minimo. In costruzione un dibattito con i vari esponenti regionali del campo largo, ma non ci saranno i big, come Giuseppe Conte e Carlo Calenda, ospiti alla Festa nazionale. Nessun invito a Matteo Renzi (che sarà nelle Marche) e molto probabilmente non ci sarà Romano Prodi, ospite a Reggio Emilia.