Lavori in corso in città, conclusi i primi lavori di risanamento del Canale delle Moline ora più pulito e sicuro
Il tratto tombato del Canale delle Moline che scorre sottoterra, tra 8 e 9 metri rispetto al piano stradale, da via Capo di Lucca fino a viale Masini, alle spalle dell’Autostazione, è stato risanato ed è ora più pulito anche grazie alla nuova tubazione con pozzetti, collettori e stazioni di pompaggio, e all’allacciamento di 25 nuovi scarichi alla rete fognaria. Si è infatti concluso nei giorni scorsi il primo lotto dei lavori condotti dalla Società di gestione del Consorzio dei Canali di Bologna (Gacres), su incarico di Hera, sotto la fondamentale egida di Atersir, in accordo e su sollecitazione del Comune di Bologna. L’intervento, avviato nel novembre del 2023, concretizza un progetto unitario di risanamento idraulico, funzionale e ambientale del tratto tombato del Canale delle Moline che inizia dal civico 10 di via Capo di Lucca e, lungo viale Masini e viale Pietramellara, arriva a immettersi, nuovamente scoperto, nel Navile.
Il risanamento complessivo della parte tombata del Canale delle Moline prevede altri due lotti: il secondo riguarda il tratto che va da viale Masini a via Amendola; il terzo e ultimo si concentrerà sull’ultimo tratto non visibile che scorre sotto viale Pietramellara. In tutto i tre lotti misurano 1,4 chilometri di lunghezza, metà dei quali già risanati con il completamento del primo lotto. Il valore dei lavori realizzati nel primo lotto è di 480.000 euro e il costo totale dell’intervento sull’infrastruttura idraulica tombata sfiora i 2 milioni di euro. La conclusione è prevista nel 2026.