Sostegno di Comune e Camera di Commercio alle attività economiche impattate da cantieri a Bologna

Comune e Camera di Commercio presentano insieme, ciascuno nel rispetto delle proprie competenze, un piano complessivo di risorse inedite a fondo perduto per sostenere, in un’ottica di complementarietà, le attività economiche impattate dai cantieri.
La città in questi anni sta realizzando una serie di opere senza precedenti nel recente passato, grazie ai fondi PNRR o a causa di situazioni impreviste come il cantiere Garisenda.
Opere che rappresentano una risorsa e un’occasione di sviluppo e crescita per il territorio e le attività economiche e che miglioreranno la vita delle persone ma che, anche a causa della contemporaneità di molti cantieri, nell’immediato portano inevitabili disagi alle persone e alle attività economiche.
Per sostenere le attività economiche Comune e Camera di Commercio mettono in campo un piano straordinario: Palazzo d’Accursio con bandi per finanziamento di progetti fino al 90%, contributi e agevolazioni fiscali rivolti a tutte le attività economiche delle aree interessate e Palazzo della Mercanzia con bandi per chi ha avuto cali di fatturato in conseguenza di un cantiere pubblico in prossimità dell’attività, con un’azione a favore di tutte le imprese di Bologna e dell’area metropolitana.
Strumenti e azioni differenti da due enti diversi ma in un’ottica di collaborazione e complementarietà.
Il piano del Comune
Le principali azioni messe in campo dal Comune sono 4:
- progetti di riqualificazione materiale o immateriale delle attività in forma singola aggregata
- agevolazioni e sgravi fiscali
- iniziative di sviluppo della rete commerciale di prossimità
- riprogettazione spazio pubblico: dehor in deroga e delocalizzazione chioschi
Le misure, frutto anche di un percorso di condivisione con le associazioni di categoria e i comitati di commercianti presenti sui territori, già sperimentate con successo, per motivi e in contesti diversi con 300.000 euro in 3 aree d’intervento (Bolognina, Torre Garisenda, Ravone), si rivolgeranno presto al centro storico di pari passo con l’avanzamento del cantiere della tranvia: con l’entrata dei cantieri della linea rossa del tram in centro storico, a partire dalla zona di Riva Reno, è stata stanziata una prima tranche di 150.000 euro, che verrà gradualmente rifinanziata in modo da soddisfare le domande che saranno in graduatoria, per la concessione di contributi alle attività economiche.
Per sostenere le attività commerciali lungo la linea rossa del tram sono state messe inoltre in campo altre due azioni che comportano un mancato introito dell’Ente di circa 2 milioni di euro:
- agevolazioni Canone Unico Patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria con sconto del 100%
- agevolazioni Tassa Rifiuti con sconto del 50%
Le risorse del Comune vengono mano a mano dispiegate consultando le Associazioni di categoria.
Il piano della Camera di Commercio
La Camera di commercio, grazie ad un importante lavoro di squadra con le associazioni di categoria, considerato che tutte le imprese che stanno lavorando con le limitazioni di un cantiere davanti all’attività stanno subendo difficoltà che devono essere sostenute, ha previsto:
- ristori a fondo perduto per le imprese che hanno avuto diminuzioni di fatturato conseguenti a cantieri pubblici in prossimità dall’attività economica
- prima tranche di intervento: 250.000 euro per le imprese che hanno avuto flessioni di fatturato fra il 1 gennaio 2024 e il 30 giugno 2024
- le imprese potranno presentare alla Camera di commercio domanda di ristoro appena rilevato l’andamento del fatturato del primo semestre
- i ristori saranno a favore di tutte le imprese di Bologna e provincia
- le esigenze delle imprese saranno man mano monitorate in coordinamento con le associazioni di categoria