Gatti in aeroporto a Bologna: come garantire il loro benessere durante il viaggio

All’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, il traffico di passeggeri con animali al seguito è in costante aumento, in particolare durante i mesi estivi. Tra gli animali più frequentemente trasportati, i gatti occupano un posto di rilievo. Viaggiare con un felino, però, richiede attenzione, preparazione e il rispetto di precise normative per tutelarne il benessere e la sicurezza.
Chi decide di portare con sé il proprio gatto in aereo deve innanzitutto informarsi sulle regole della compagnia aerea scelta. Ogni vettore ha politiche specifiche riguardo il trasporto di animali: alcuni consentono ai gatti di viaggiare in cabina, purché restino nel trasportino sotto il sedile, mentre altri li accettano solo in stiva. In entrambi i casi, è necessario prenotare con largo anticipo, poiché il numero di animali ammessi a bordo è limitato.
Il trasportino è un elemento cruciale. Deve rispettare le dimensioni indicate dalla compagnia, essere robusto, ben ventilato e dotato di chiusure sicure. All’interno è consigliabile posizionare un tappetino assorbente e un piccolo oggetto familiare, come una copertina o un giocattolo, che possa tranquillizzare il gatto. L’identificazione è fondamentale: il gatto deve avere un microchip registrato e, se si viaggia fuori dall’Italia, anche il passaporto europeo per animali da compagnia, rilasciato dal veterinario.
All’aeroporto di Bologna, la direzione ha predisposto alcuni accorgimenti per facilitare il transito degli animali. Sono presenti aree di sosta dedicate, spazi dove è possibile far sostare l’animale prima dell’imbarco, e il personale è stato formato per gestire situazioni che coinvolgono animali domestici. Tuttavia, non esistono ancora zone di sgambamento interne come in altri scali europei, e l’attesa può rappresentare un momento delicato, specie se il gatto è particolarmente ansioso o poco abituato a muoversi fuori casa.
Prima del volo, è consigliabile effettuare una visita dal veterinario per verificare lo stato di salute del gatto e valutare, se necessario, la somministrazione di leggeri calmanti, sempre sotto controllo medico. È importante non somministrare cibo nelle ore immediatamente precedenti il volo per evitare nausea o disagi. L’idratazione, invece, è essenziale: alcuni trasportini possono essere attrezzati con beverini da viaggio.
Durante il passaggio ai controlli di sicurezza, il gatto deve essere momentaneamente estratto dal trasportino. Questo è spesso il momento più critico. È consigliabile dotarsi di una pettorina con guinzaglio per evitare fughe improvvise e facilitare il controllo da parte degli addetti.
Infine, è bene ricordare che i gatti sono animali molto sensibili ai cambiamenti e allo stress. Per questo, se il viaggio non è strettamente necessario, gli esperti consigliano di valutare alternative, come l’affido temporaneo a una persona fidata o il ricorso a pensioni per animali. Tuttavia, se il viaggio è inevitabile, una buona preparazione e l’adozione di tutte le precauzioni possono rendere l’esperienza più sicura e serena sia per l’animale che per il proprietario.
L’aeroporto di Bologna, sempre più attento alle esigenze dei viaggiatori con animali, si sta muovendo verso una maggiore accessibilità pet-friendly, con l’obiettivo di rendere il viaggio un’esperienza meno stressante anche per i nostri compagni a quattro zampe.