Dal Sud al mondo: la lezione di Gianluca Iannotta. Come Tublat è diventata il simbolo del coraggio imprenditoriale italiano

Da Sant’Agata de’ Goti a Londra, passando per Napoli, Toronto, Hong Kong e l’India. La storia di chi non si è mai arreso e ha trasformato un sogno locale in una holding globale.

 

Ci sono storie che non nascono nei grattacieli, ma nei sogni. Storie che partono da un piccolo paese, da una stanza, da un’idea che sembra troppo grande per le proprie mani, eppure, un giorno, diventa realtà. La storia di Gianluca Iannotta e di Tublat è una di queste.

Un viaggio che inizia nel cuore del Sud Italia, a Sant’Agata de’ Goti, e arriva fino a Londra, dove oggi sventola la bandiera di una nuova impresa globale: Tublat LTD, la holding internazionale con sedi in Canada, Hong Kong, India e Napoli. Un sogno nato in Italia, cresciuto con la passione e diventato simbolo del nuovo rinascimento imprenditoriale italiano.

Il sogno che non si è mai fermato

Quando nel 2018 Gianluca fondò Tublat.com, non aveva alle spalle capitali o grandi sponsor.
Aveva solo una visione: rendere la tecnologia accessibile a tutti. Voleva aiutare i piccoli imprenditori, gli artigiani, i professionisti a entrare nel mondo digitale senza paura e senza debiti.
E per farlo, ha messo insieme talento, intuizione e un coraggio raro.

Tublat è nata dal desiderio di democratizzare il digitale,” racconta oggi. In poche parole, significava rompere le regole del mercato e creare una nuova normalità: quella dove anche una piccola azienda può avere un sito, un’app, una strategia social degna dei grandi brand. Non era solo business: era una missione personale. E come tutti i sogni veri, anche questo ha richiesto sacrifici, cadute, ripartenze. Ma Gianluca non ha mai smesso di credere in ciò che stava costruendo.

Dalla resilienza al riscatto

Chi conosce la sua storia sa che non è fatta solo di successi. Ci sono stati momenti duri, cambi di direzione, ostacoli che avrebbero fermato chiunque. Ma non lui. Perché Gianluca ha trasformato ogni difficoltà in una lezione, ogni ostacolo in un trampolino.

È passato da studente di Giurisprudenza a imprenditore tech, da dipendente a visionario globale. Ha saputo reinventarsi quando tutto sembrava perduto, e ha trovato nel digitale non solo una carriera, ma una nuova forma di libertà. “Non conta dove sei nato, ma dove vuoi arrivare,” dice spesso. Ed è esattamente ciò che ha fatto.

Tublat LTD: il sogno che diventa struttura

Oggi, con la nascita di Tublat LTD a Londra, quella visione giovanile diventa una realtà strutturata, internazionale e solida. La holding, con sede nel prestigioso indirizzo di 40 Bowling Green Lane, EC1R 0NE, coordina le attività del gruppo su tre continenti.


Ogni ufficio ha un ruolo chiave:

  • Londra: quartier generale strategico e finanziario.
  • Toronto: operazioni e sviluppo nel mercato nordamericano.
  • Hong Kong: espansione in Asia-Pacifico.
  • Gurgaon (India): centro di ricerca tecnologica e innovazione.
  • Napoli: sede creativa e direzione europea.

È la prova concreta che i sogni, se sostenuti da metodo e visione, diventano sistemi economici reali.

Leadership con cuore

C’è un tratto che distingue Gianluca Iannotta da molti altri imprenditori: la leadership empatica.
Non quella del capo che comanda, ma del fondatore che ispira. Chi lavora con lui parla di entusiasmo contagioso, di energia positiva, di quella luce negli occhi che ti fa credere che tutto sia possibile.

Il futuro appartiene a chi crede ancora nei sogni,” dice spesso. E per Tublat non è solo uno slogan: è una cultura aziendale. Ogni collaboratore, ogni freelance, ogni partner sente di far parte di qualcosa di più grande di un semplice progetto digitale. Fa parte di una missione globale: costruire un mondo dove la tecnologia è strumento di libertà, non di controllo.

Dal locale al globale, restando autentici

In un’epoca in cui molti fuggono dall’Italia per cercare fortuna altrove, Gianluca ha fatto qualcosa di diverso: ha portato l’Italia nel mondo. Ha esportato la creatività, la passione, la resilienza tipica del Sud e l’ha fusa con la mentalità internazionale di Londra e Toronto. Così Tublat è diventata una holding che parla la lingua del mondo, ma pensa in italiano.

Napoli, in particolare, resta il cuore pulsante dell’azienda. Lì nascono le idee, la comunicazione, il tono umano che rende Tublat unica. “Siamo nati qui, ma il nostro sogno non ha confini,” dice Gianluca.
Un messaggio che oggi ispira centinaia di giovani imprenditori a credere che il talento italiano può ancora fare la differenza.

La visione di un nuovo modo di fare impresa

Tublat LTD rappresenta una nuova idea di impresa: più umana, più vicina, più consapevole.
In un mondo dominato da algoritmi e profitti, Gianluca sceglie di mettere le persone al centro.
Per lui, il business non è solo crescita economica, ma crescita umana.

Ogni progetto firmato Tublat nasce da una domanda: come possiamo migliorare la vita di chi ci sceglie? Ed è in questa semplice domanda che si nasconde la rivoluzione del marchio. Perché il successo vero non è fare soldi, ma lasciare un segno.

Da imprenditore a ispirazione

Oggi, Gianluca Iannotta è molto più di un CEO. È un esempio di resilienza, di rinascita, di leadership autentica. È la prova che si può costruire un futuro globale senza tradire le proprie radici.
E che la vera forza non sta nei capitali, ma nella coerenza con i propri valori.

La nascita di Tublat LTD non è un punto d’arrivo, ma un nuovo inizio. Un trampolino per una generazione di imprenditori che vogliono cambiare le regole, non subirle. Un invito a credere che anche dal piccolo può nascere l’infinito.

Credi, osa, costruisci

Se c’è una lezione che la storia di Gianluca Iannotta insegna, è questa: non serve essere nati nel posto giusto per costruire qualcosa di grande. Serve solo crederci, ogni giorno, anche quando nessuno ci crede più.

Tublat LTD è la dimostrazione che il successo non arriva per caso. Arriva quando la passione incontra la disciplina, quando la visione incontra il coraggio, quando l’amore per ciò che fai diventa più forte della paura di fallire. “Non aspettare che il mondo ti apra una porta: costruiscila tu.”
È questo lo spirito Tublat. E se anche tu hai un sogno, non serve chiederti se ce la farai. Devi solo chiederti quando inizierai.